È molto tempo che spero di trovare uno squarcio di giornata
per scrivere; è molto tempo che cerco qualcosa da scrivere. Ecco, in questo
momento un poco di tempo ce l’ho, e forse ho trovato anche qualcosa di
particolarmente interessante e spero utile per coloro che vorranno partire come
me.
Questo fine settimana si è svolto a Roma un campo di
Intercultura riservato a noi giovani avventurieri che andremo in Oriente ed in
Sud Africa. Presa dalle peripezie scolastiche non ho pensato molto a cosa ci
potesse riservare questo evento. Ad essere sincera non ci ho pensato per niente
e ho fatto male! Bisognerebbe sempre riservare del tempo a sè stessi e
concedersi di pensare a cosa ci aspetta; non dico che ci si debba fare delle
aspettative, ma prepararsi psicologicamente e darsi dei criteri sarebbe d’obbligo.
Per mia fortuna, tuttavia, è andato proprio tutto
immensamente bene! Forse è il circolo vizioso dell’ottimismo di cui parlavo nel
precedente post che mi perseguita o forse sono io che ho finalmente deciso di
vivere la vita che mi merito, fatto sta che questo periodo è un continuo
sentimento di felicità! Anche a Roma è andata così: un turbinio di persone
nuove e meravigliose, un insieme di sensazioni nuove, una valanga di cose da
fare ed infine tanta tanta stanchezza.