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martedì 12 novembre 2013

Vita in una scuola cinese

Eccomi di nuovo qui a raccontare del mio viaggio dopo ben due mesi. In uno dei prossimi post pubblicherò un video in cui spiegherò il perché di questo ritardo. Fino ad allora ecco a voi un po' di vita cinese.

Una parte importante di questa mia vita cinese è la scuola, a volte noiosa, a volte eccitante ma sempre lì pronta ad accoglierti per un'altra giornata. Quasi con gioia (oppure no) la mattina entro in quella classe e mi siedo al mio posto mentre sguardi curiosi indagano come se fosse il primo giorno eppure con più affetto. Non so se definirlo affetto sia giusto, ma giorno dopo giorno percepisco sempre meno rigidità nei miei confronti. Quei visi dai begli occhi a mandorla mi sorridono con più calore e familiarità.

Ho vissuto per due settimane in dormitorio con le ragazze e contrariamente alle mie aspettative si è rivelata una scelta piuttosto produttiva. Ho avuto l'occasione di mettere davvero a fuoco la vita dei miei compagni e ho realizzato che per loro la classe è ormai una famiglia che conta 55 persone me compresa. Ogni giorno è un'ottima occasione per entrare ancora di più nelle loro vite cercando di non fare troppo rumore; ogni giorno scopro qualcosa che mi fa sorridere.

Proprio come loro ogni giorno, anche io mi sono ritrovata immersa in una vita veramente da dormitorio. Eccone il timetable!

Ore 5.30 Sveglia! A meno che il suolo non sia bagnato, ci si sveglia a quest'ora. Cinque ragazze scivolano giù dai letti in ogni camera e si dividono il minuscolo bagno, i due lavandini e i pochi lavori domestici. Il tutto in mezz'ora.

Ore 6.00 In tutta la scuola risuona una canzoncina un po' militare che sveglia gli ultimi ritardatari. Dai dormitori improvvisamente si riversano nel campo di atletica fiumane di studenti del primo e del secondo anno pronti o meno alla fatidica corsetta mattutina di 800 metri. Incitati da un'odiosissima canzone militare con tanto di fischi e voci autoritarie gli atleti percorrono due volte la pista e ritornano al posto di partenza con facce degne di un film. Così, tutti sudati e affaticati si va a fare colazione in mensa. La colazione consiste, in uova sode, pane al vapore con crema di patate dolci o simili, zuppe strane e un po' di latte.

Parte della pista di atletica


Ora, la mensa merita un paragrafo a parte. Intanto bisogna dire che ha due piani: il primo piano (che in Italia sarebbe il piano terra, qui invece partono a contare i piani non da 0 ma da 1) è quello più economico, nonché quello più affollato mentre il secondo piano è quello più caro. Oltre ad essere più caro il secondo piano offre anche una maggiore varietà di piatti: si va dal classico riso, verdure e carne che scegli tu, ai tanti tipi di noodles con o senza zuppa, al riso al curry nel piatto bollente, fino ad hamburger e tortine varie. Tutto ciò vale per pranzo quando tutti i professori e gli studenti sono a scuola, mentre a colazione e a cena i due piani si equivalgono.
La mensa

La mensa
Ore 7.00 Entro quest'ora tutti gli studenti che vivono in domitorio e i coordinatori devono essere in classe. Prima e dopo le sette gli studenti leggono tutti insieme ad alta voce un brano di inglese, i vocaboli di inglese, o qualche brano in cinese.

Ore 7.25 Tutti gli studenti, anche quelli che non vivono in dormitorio, sono in classe ed inizia la prima lezione mattutina.

Ore 8.05 Finisce la prima lezione e tutti gli studenti si recano ordinatamente sul campo di atletica (sempre accompagnati da una canzonetta allegra) dove assistono alla cerimonia dell'alzabandiera se è Lunedì o eseguono gli esercizi mattutini durante tutti gli altri giorni della settimana.
Gli studenti eseguono gli esrcizi mattutini
Ore 8.30 Da quest'ora in poi seguono quattro lezioni da circa quaranta minuti ciascuna separate da dieci minuti di pausa. Prima dell'ultima lezione ci sono cinque minuti dedicati all'auto massaggio agli occhi accompagnato da (udite udite) una lunga canzoncina di sottofondo.

Ore 11.45 Pranzo!! Finalmente! Ovviamente i 2500 studenti non vanno tutti insieme in mensa. Quelli del terzo anno sono i primi, seguono dopo dieci minuti gli studenti del secondo anno e poi noi sempre dopo dieci minuti. In questo lasso di tempo la scuola si mobilita e gli studenti invadono la mensa, chi felice della pausa e chi preoccupato per le seguenti ore di lezione. Dopo pranzo molti studenti fanno un salto al negozio della scuola e poi tutti ritonano in classe.
Il negozio della scuola
Ore 12.30 Quasi un'ora dedicata allo studio individuale o, come nella maggior parte dei casi succede, al pisolino del dopo pranzo.

Ore 13.30 Iniziano le lezioni pomeridiane, solitamente quattro seguite da una lezione di studio individuale. Ogni due settimane il martedì gli studenti partecipano a un club di proprio gradimento. I club sono vari, si va dal club di ballo, al club di musica, al club di anime fino al mio club di cultura italiana.

Ore 17.35 Driiiiin!!! La campanella suona e gli sudenti si dividono in tre parti: coloro che si precipitano in mensa a cenare, quelli che raggiungono i pullman che li porteranno a casa ed infine i poveretti che rimangon per un po' in aula a pulire, un gruppo di persone diverse ogni settimana. Gli studenti che abitano in dormitorio hanno un'ora per  cenare e farsi la doccia.
A mio avviso, anche l'avventura della doccia merita un paragrafo a parte. Come spesso accade nei dormitori le docce sono in comune. Niente di particolare a meno che tu non sia l'unica ragazza straniera nella tua scuola e che tu non sia mai entrata in un posto del genere. La prima volta ho fatto la doccia da sola (in un certo senso) scrutata da troppi occhi cinesi. Fortunatamente dopo qualche giorno ci si fa l'abitudine e si inizia a fare la doccia insieme alle proprie compagne, chiacchierando come se nulla fosse.

Ore 18.30 Tre ore di studio individuale con una sola pausa di dieci minuti prima dell'ultima ora. Durante queste ultime ore di fatica c'è un qualcosa di molto intimo. Gli studenti non sono più tenuti a indossare l'uniforme, perciò ognuno si veste secondo il proprio gusto, tutti sono molto più carini e rilassati nonostante la marea di compiti. E' strano vedere i propri compagne con i capelli bagnati, intenti a lanciarsi qualsiasi cosa a disposizione, a mangiucchiare frutta o a guardare con insistenza l'orologio. In un certo senso ho percepito una strana armonia in tutto questo e proprio durante quelle ultime ore in classe, mentre fuori è buio, mi sono sentita parte di qualcosa.

Ore 21.30 Tutti in dormitorio, per un'ora di "svago". Finalmente si possono ricaricare i cellulari (sì, solo per un'ora al giorno)! Le ragazze, e suppongo anche i ragazzi,vanno da una stanza all'altra chiacchierando delle ultime notizie e spettegolando allegre.
Il dormitorio
Ore 22.00 Le luci devono essere spente e tutti hanno ancora mezz'ora per sistemarsi e andare a letto, dopo di che i responsabili dei dormitori passano più volte muniti di lanterne a controllare che tutti stiano dormendo.

Infine, ecco alcune foto della scuola









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