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venerdì 24 gennaio 2014

La neve che (non) ci piace/cronache di una gita fittizia - parte seconda

Il teoretico terzo giorno fu il mio primo giorno di gita. Se non avete ancora letto la prima parte cliccate qui.

Da terzo giorno in poi iniziò tutto: il divertimento, le infinite ore in pullman, le poche ore da turisti, le notti in bianco, le nuove conoscenze. La maggior parte del tempo la passammo in pullman spostandoci da una città all'altra.

Terzo giorno
Posti visitati: città antica di Dali.


Eccoli!




Le figlie dei fiori
Quarto giorno
Posti visitati: città antica di Lijiang, spettacolo teatrale.


Le tre Giuliette






Quinto giorno
Posti visitati: spettacolo "Impression Lijiang", città antica di Sushe e area di Dongba.









Spettacolo sotto la montagna

Sesto giorno
Posti visti... ehm no, il sesto giorno è stato dedicato alle dieci ore di pullman e più per ritornare a Kunming.

Furono giorni pieni di sensazioni diverse. Dopo quattro mesi passati tra sconosciuti o quasi è stato meraviglioso incontrare di nuovo i ragazzi italiani che, come me, ora ci stanno provando con tutta l'anima. La sensazione di essere circondata di nuovo da facce occidentali è stata impareggiabile. E' stato come avere una casa italiana compatta, trasportabile in tre pullman. Ovunque guardassi, vedevo i sorrisi di chi non mi aveva vista per tanto tempo e che aveva solo tanta voglia di raccontare la propria storia qui in Cina. Non potevo essere più felice di come sono stata durante quei giorni, non potevo ridere, scherzare e amare di più. Ho amato ogni singolo istante, da quelli difficili e commoventi a quei momenti di spensieratezza; ho amato ogni singola persona che mi abbia rivolto una parola; ho amato le città visitate, le docce fredde, le chiacchierate fino a tardi, le scorrazzate da una stanza all'altra e le colazioni saltate per una troppo grande voglia di restare a letto.  Ho conosciuto persone nuove e ho riso con chi non avrei mai pensato di ridere. Ho riscoperto quella voglia di sperimentare e curiosare.

Essere un exchange student offre un'immensa gamma di possibilità. Ora posso dire di avere una nuova famiglia, posso viaggiare per tutta l'Italia e avere una casa, posso parlare una lingua che non è facile da imparare, so viaggiare senza avere paura di restare da sola, so chi sono e come sono arrivata fin qui. Certo, mi è costata tanta fatica e sono stata messa alla prova tante e tante volte ma ora so apprezzare anche quelle difficoltà che mi hanno spinta a fare di meglio ed è questo ciò che ho detto quando mi hanno chiesto di raccontare la mia esperienza. Dopo averlo narrato durante l'orientation, gli altri exchange mi hanno detto che per loro sono stata una fonte di ispirazione: niente potrebbe eguagliare la felicità che ho provato quando ho sentito che grazie a me si sono resi conto di quelle piccole cose che contano.

Ogni giorno me ne rendo conto anche io di nuovo, e apprezzo questa Cina difficile ma che offre tanto se la si sa apprezzare. 

Grazie a voi ragazzi per aver reso questa gita speciale!

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