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giovedì 21 marzo 2013

Habemus Papam!

E che Papa! Lasciando da parte gli antecedenti su Papa Benedetto, devo dire che il nuovo vescovo di Roma mi ha colpita per la sua semplicità non di facciata. Grazie ad alcuni pettegolezzi autentici arrivati a me direttamente dal Vaticano ho saputo che Papa Francesco, durante la sua prima messa, sul libro più prezioso del Vaticano si è segnato a biro gli accenti delle parole per non sbagliarne la pronuncia. Certo è un fatto che fa sorridere, perché oltre al suo rifiuto di indossare abiti e ornamenti costosi, fa trapelare la sua bontà attraverso la semplicità.
La cosa che però sconvolge è il comportamento degli altri nei confronti di un uomo che ha ricordato all'umanità di prendersi cura dei più deboli. Bastano due semplici esempi per capire il tutto. La presidente dell'Argentina Cristina Kirchner dopo avergli dato qualche tempo fa il simpatico epiteto di "reincarnazione del diablo" è stata una delle prime persone a fargli visita. Secondo fatto rilevante, i cardinali, avendo visto che il pontefice ha preferito tenersi il crocifisso di latta che gli era stato regalato dai bimbi delle favelas, sono subito corsi a comprarsene uno anche loro, giusto per essere in tono. Ora, la diplomazia esiste da tempo ormai, e la decadenza della Chiesa anche, ma sono questi i fatti che mi stupiscono tutti i giorni, sono i segni una società povera di spirito.


Tutto ciò per dire che l'istituzione della Chiesa continua deludermi da anni. Non che io in questo momento sia particolarmente credente, però mi fa riflettere come anche una questione spirituale sia gestita con così tanta ipocrisia.
Insomma, per questo motivo ho messo tra le mie mete India e Thailandia! Questi due paesi mi hanno colpita per la grande spiritualità dei loro popoli, per come è vissuta la religiosità e la concezione di sé. Trovo che il modo dei Thailandesi di sorridere sempre, anche quando si incontrano gli ostacoli maggiori sia sorprendente. Trovo che il loro ottimismo e la loro disponibilità sconfinata siano al di là di ogni percezione che abbiamo noi occidentali.
Dunque così ispirata, dall'ottimismo e dalla spiritualità, ho scoperto di apprezzare davvero tutto quello che mi è stato dato, e ho anche scoperto che cercando di dare il massimo ogni giorno si entra in un felice circolo vizioso. Non è sempre facile svegliarsi la mattina e stamparsi un sorriso in faccia, perché certi giorni verrebbe davvero voglia di scarpinare per la città con un sacchetto in testa in modo da non vedere né sentire nulla, eppure una volta iniziato a vedere tutto in un'ottica ottimista si vive proprio meglio. I risultati, ciò che si ottiene così, sono davvero sorprendenti!

Ho scoperto ad esempio che è proprio bello buttarsi in imprese più grandi di noi e uscirne vincenti; ho scoperto che le persone possono sorprenderti anche quando meno te lo aspetti; ho scoperto che la cucina è un ambiente in cui mi piace trovarmi, e non solo perché sono una donna; ho scoperto che dando sempre il massimo si ottiene sempre il massimo; ho scoperto di non dare ancora il massimo; ho scoperto che dire "ti amo" non è una convenzione ma una frase che fa aumentare la pressione sanguigna; ho scoperto che la risata, oltre al sorriso, fa parte di quelle caratteristiche che mi colpiscono di una persona.

Come qualche post fa, vi lascio con una canzone che rappresenta molto quello che ho scritto qui (ho già pensato a una canzone fantastica per il prossimo post) siccome a quanto pare la mia scelta è piaciuta. Vi saluto tutti!




Ringraziamenti. Ebbene sì, alla fine di tutto questo ci vogliono! Ringrazio il mio professore di religione perché ascoltarlo è sempre una nuova scoperta, e ringrazio la persona che amo, perché mi ha permesso di entrare nella sua vita.

3 commenti:

  1. Ciao sono Diletta e farò un semestre in Australia con wep :)
    che bello...la Cina *.* e poi il tuo modo di scrivere.....fantastico!!!!!!
    Posso aggiungerti alla lista di blog che seguo? Mi piacerebbe seguire la tua esperienza in un paese così "diverso"...se ti va il mio blog è http://intantonellemisferoaustrale.blogspot.it/
    spero di sentirti presto :)

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  2. Prego! (chi sarò? Il prof di religione o la persona che ami?)

    INDIZIO: amare qualcuno è quando non ti fa schifo niente di quella persona, neanche la fiatella del mattino (CIT)

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    1. Caro utente anonimo, lascerò i miei lettori con il dubbio. Spero solo che non pensino che mi sia ritrovata in situazioni tali per cui io abbia potuto constatare se mi piace la fiatella del mattino o meno del mio professore di religione, ecco! Sarebbe poco consono!

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